I colori delle partenze

Che colori hanno le partenze?

Quelli del nostro stato d’animo, dei nostri pensieri e anche dei nostri sogni….

Partire è sempre andare incontro a in-cognite: a cose non ancora o non del tutto conosciute.

Partire è anche prepararsi a una novità: c’è sempre un “novum racchiuso in ogni distacco…

I colori di questa nostra partenza sono un gran miscuglio: c’è il bigio di questa giornata di tempesta, coi suoi toni di pioggia e di nebbia; c’è il trapelare di un raggio di luce, inattesa e gradita sorpresa nel monocromo imperante….

C’è poi il riattivarsi nella memoria dei colori di altre partenze, coi loro indimenticabili e dolci toni.

C’è il colore, anche, di qualche lacrima….

Ma il colore della partenza si può anche scegliere.

Noi scegliamo il colore della speranza...

Ecco allora i toni caldi, carichi di meraviglia e di gioia, di un’alba invernale che si offrì a noi tempo fa. Ce ne eravamo lasciate inebriare gli occhi e il cuore.

“…Verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge”, cantava Zaccaria nel suo Cantico, che ripetiamo al Benedictus delle Lodi, ogni mattina (guarda caso…).

Coi colori del sole che sorge su una nuova giornata, promettendo il suo calore amoroso sulle nostre vite, ci diciamo:

Arrivederci a presto!

 

 

 

 

Commento

  1. Monic dice

    L’alba, il sorgere del sole è il momento del giorno più ricco di speranza: ha il colore della Risurrezione che è apertura alla novità assoluta che esplode da dove non te lo aspettavi, dalla notte, e per Gesù dalla notte della morte. Ed è così che il giorno al giorno ne annuncia il messaggio e la notte alla notte ne trasmette notizia, come annuncia il salmo. Auguri a voi Sorelle che la promessa prenda forma e la Risurrezione esploda e contagi il dì che nasce.

Invia commento

Prenota il tuo posto