Le parole del Lunedì/  AGAVE

È da un po’ di tempo che ci saluta, ad ogni rientro dopo una sortita per commissioni. Sta nel suo cantuccio a bordo strada, arrampicata su una sorta di scarpata, da cui protende le sue foglie pungenti e carnose. L’agave da queste parti è di casa; complice il clima, complice la morfologia del terreno. Si direbbe che prediliga quelli più scoscesi, impervi, improbabili. Lei ci si sistema adagiandosi, regale e tranquilla. Anno dopo anno si espande e si moltiplica, in un proliferare di nuovi getti. Non se la prende per il fatto di passare per lo più inosservata o essere ritenuta niente di speciale.

Un bel giorno, risalendo con l’auto, qualcosa attira la vista: lo svettare di un fusto altissimo, coperto di infiorescenze. Ma cos’è??!! È lei, sì proprio lei: l’agave ha prodotto un fiore! Un unico, spettacolare parto, per il quale si è preparata lungamente. Anni e anni per arrivare a quello sbocciare.

Ma quel suo fiore meraviglioso e appariscente porta con sé un annuncio drammatico: “Sto per morire”, ci comunica l’agave, e lo fa così.

Ciò che aveva di più bello da offrire è il punto maturo di un’intera esistenza. Preparato in silenzio, tra il disinteresse di tutti, eppure incessantemente, ostinatamente, delicatamente filato, come un tessuto di gran pregio.

L’ultimo atto della vita, il fiore. Come il dischiudersi di un radioso sorriso dopo l’attraversamento di interminabili deserti.

Si può vivere in tanti modi. L’agave vive per quel fiorire, nel quale dona tutto ciò che è, fino alla fine.

 

Commenti(2)

  1. Cinzia dice

    Questa meraviglia è una poesia dell’anima, che rivela l’essenza più intima della vita: il destino di morte, tramite il protendersi di un fiore. Che vuol dire però, anche, nascita di una nuova speranza. Grazie, Sorelle

  2. Francesco dice

    Bellissimo richiamo alla realtà della vita, spendersi per gli altri, eos thelos, senza necessità di palcoscenici e prima fila, rimanendo fedeli alla nostra chiamata iniziale con un senso profondo e misterioso di missione che un giorno ci sarà rivelato nella sua pienezza. Buona giornata francesco

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