Le parole del Lunedì/  IRRIGAZIONE

irrigazione del nostro ginkgo biloba

Se vuoi avere un giardino, la prima cosa cui devi provvedere è un pozzo. Una riserva che assicuri l’irrigazione alle piante, specie nei giorni estivi di particolare arsura, come questi. Occorre poi tutta una rete di tubi e tubicini, collegamenti, manopole e timer, per garantire che l’acqua arrivi alla temperatura giusta e nel modo corretto.

Sì: anche il modo di irrigare ha la sua importanza.

Nella nostra inesperienza, pensavamo che fosse sufficiente una buona inzuppata d’acqua, riversata tutta d’un colpo nella zolla. E invece no: gli esperti ci hanno spiegato che in questo modo si rischia di vedere in fretta morire la pianta. La quale, al contrario, ha bisogno di una irrigazione lenta, a goccia. A poco a poco l’acqua entra, scivola gradatamente sottoterra e arriva prima a bagnare, poi a dissetare le radici. È così che quel germoglio inizialmente piccolo e tenerissimo, dunque tanto fragile, si sviluppa fino a trasformarsi in un albero rigoglioso.

Il primo ad irrigarci “goccia a goccia” è Dio stesso: Lui conosce tutta la nostra debolezza, sa che solo poco a poco possiamo cogliere qualcosa del suo mistero, della sua divina bellezza. Ecco allora: la sua grazia per oggi, la sua Parola per oggi, il suo farsi pane per la nostra fame interiore, oggi.

Anche la preghiera è una sorta di irrigazione a goccia.  Se la si vive come una pratica da sbrigare in fretta, ammassando parole a parole per poi volgerci ad altro, ci scivola di dosso senza lasciare traccia. Potremo poi anche fare cose buone, ma resteremo sempre uguali a noi stessi.

Irrorare la nostra relazione con Dio, più intimo a noi di noi stessi (cf Agostino, Confessioni 3,6,11), è sempre possibile: una parola della Scrittura ripetuta a bassa voce, lentamente, a fior di labbra; un’invocazione allo Spirito; un semplice offrire a Lui quanto stiamo facendo, anche un gesto semplice.

Il Dio presente a noi, ci doni di essere, a nostra volta, presenti a Lui. Allora sì che le nostre vite di terra si inzupperanno di Cielo!

Foto: il ginkgo biloba del nostro Giardino mentre viene irrigato.

 

 

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