Le parole del Lunedì/ CONCLAVE

Mancano due giorni all’inizio del Conclave: e se ci preparassimo anche noi a questo evento con un piccolo conclave domestico?

Almeno ventiquattr’ore di cellulari spenti, computer e altri dispositivi completamente offline, televisione essa pure disattivata…

Che clima ne nascerebbe? Proviamo a immaginare…

Un raccoglimento che ci costringerebbe a tornare a parlarci, a guardarci negli occhi, ad ascoltarci: mica male però…

La curiosità e l’attesa circa il nuovo Papa hanno preso piede dappertutto. Si fanno pronostici, ci si spinge in previsioni, ci si improvvisa specialisti del ramo e intenditori delle cose di Chiesa.

Sembrano cose d’altri tempi: il comignolo, i preparativi nella cappella Sistina, e poi quel chiudersi dentro senza contatti col mondo di fuori, introdotto dal perentorio: Extra omnes!, tutti fuori!

Quest’ordine ha qualcosa che sa di vangelo…

Extra omnes, fuori voi, pensieri inopportuni o frivoli!

Extra omnes, fuori voi, vanità e banalità!

Extra omnes, fuori voi, relazioni vuote o malsane!

Extra omnes, fuori voi, giudizi temerari e parole insipienti!

Le scelte importanti fioriscono in un clima da conclave. Alimentiamolo.

Commento

  1. Isabella dice

    È il momento di scegliere il nuovo Papa, colui che ci guiderà nei giorni a venire. Che lo Spirito di Dio guidi I cardinali, che il conclave sia anche un momento di riflessione per tutta la Chiesa. Servirebbe anche nelle nostre famiglie un piccolo conclave, spegnere i cellulari, la tv, aiuterebbe a riflettere sulla nostra quotidianità, io lo faccio piccolissimo ma ogni giorno, si pranza e si cena insieme, ci si aspetta, niente tv o cellulare si ringrazia Dio per la nostra tavola. Piccole cose. Grazie sorelle buona settimana a tutte voi

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